Il passaggio atteso a USB-C interessa anche il Magic Mouse, con un nuovo modello al prezzo di 85 o 119 euro, che sostituisce la precedente versione dotata di porta Lightning. In molti si aspettavano un cambiamento più marcato nel design, ma Apple ha scelto di mantenere la contestata posizione della porta di ricarica nella parte inferiore del dispositivo.
La scelta progettuale, rimasta invariata per quasi dieci anni, costringe ancora gli utenti a girare il mouse per ricaricarlo, rendendolo inutilizzabile durante il processo. Questa caratteristica ha suscitato numerose critiche nel corso degli anni, portando la community a trovare soluzioni alternative, come l’uso della ricarica MagSafe.
Anche il rendering in realtà aumentata presente sul sito ufficiale di Apple conferma il posizionamento della porta di ricarica, mostrando come l’azienda abbia preferito mantenere l’impostazione originale, senza apportare modifiche strutturali significative. L’aggiornamento a USB-C si inserisce nell’esigenza di uniformare l’ecosistema di accessori Apple alle nuove normative internazionali sulla standardizzazione delle porte di ricarica.
Pur non risolvendo i problemi di ergonomia sollevati dagli utenti, l’adozione di USB-C allinea il Magic Mouse agli standard moderni di connettività. Le reazioni della community, anche dopo la presentazione dei nuovi iMac, continuano a evidenziare come questa caratteristica del design rimanga un punto di discussione, dimostrando che anche i dettagli progettuali apparentemente minori possono avere un grande impatto sull’esperienza quotidiana.