Chi guida davvero la gara alla rapidità sul Web? Secondo i test più recenti pubblicati sul blog Chromium, Google rivendica con forza il primato per il suo Chrome su macOS. La release Dev 139 ha toccato 52,35 punti nel benchmark Speedometer 3, un risultato mai visto prima, misurato su MacBook Pro con chip M4 e macOS 15.
Chrome firma il nuovo record su Speedometer 3
Il punteggio di 52,35 colloca il browser di Mountain View in vetta alla classifica delle web app reattive. Google racconta che il salto rispetto ad agosto 2024 è pari al 10 %, un progresso percepibile soprattutto nelle interazioni più complesse.
In termini pratici, l’azienda calcola un risparmio enorme: 58 milioni di ore ogni anno che gli utenti non passeranno ad attendere il caricamento delle pagine.
Ottimizzazioni profonde nel motore Blink
Dietro questo balzo c’è una lunga serie di ritocchi a basso livello. Blink ora gestisce la memoria con maggiore parsimonia, grazie all’uso più esteso del garbage collector Oilpan.
Il nuovo algoritmo RapidHash accelera le operazioni di hashing, riducendo i ritardi nelle operazioni di I/O. Non manca un caching più accorto per CSS e font shaping, con una spinta notevole al rendering dei caratteri tramite Apple Advanced Typography.
Safari rincorre e la WWDC è alle porte
Apple ha pubblicato gli ultimi dati pubblici nel 2024: Safari 17.4 su MacBook Air con chip M3 ha totalizzato 36,4 punti su Speedometer 3, circa il 60 % in più rispetto alle release precedenti ma ancora lontano dal risultato di Chrome.
Il confronto diretto rimane complesso: i test non sono stati eseguiti sullo stesso hardware né nella medesima finestra temporale, pertanto il divario reale andrà misurato di nuovo.
La settimana prossima, durante la WWDC che parte lunedì 9 giugno, molti osservatori attendono novità sulle performance di Safari, specialmente sui Mac più moderni.