Apple si prepara alla consueta Worldwide Developers Conference con l’attenzione puntata sul software, come da tradizione ormai consolidata, eppure quest’anno molti osservatori sussurrano che sul palco potrebbe comparire anche un dispositivo inedito.
La voce più insistente arriva dal team di 9to5Google, convinto che l’evento del prossimo lunedì diventerà il palcoscenico ideale per mostrare – seppur in anteprima – il misterioso “HomePad”, smart display pensato per misurarsi con Google Nest Hub ed Amazon Echo Show.
Perché aspettarsi un annuncio hardware
Secondo le ricostruzioni degli addetti ai lavori, la finestra temporale di giugno rappresenta un’opportunità strategica. Apple, infatti, non ha in calendario altre conferenze tra la WWDC e l’appuntamento di settembre dedicato agli iPhone; inserirsi ora consente di dare spazio a un prodotto che rischierebbe altrimenti di restare in ombra. In passato l’azienda ha già colto la WWDC per lanciare Mac e cuffie, dimostrando che la manifestazione non è esclusivamente riservata ai bit.
Un altro elemento che spinge a credere nell’apparizione dello smart display riguarda la platea stessa dell’evento: coinvolgere in anticipo la comunità di sviluppatori permetterebbe di seminare interesse, raccolto poi al momento del lancio commerciale qualche mese più tardi. Mostrare il dispositivo ora significherebbe fornire agli autori di app le linee guida necessarie per adattare i propri software.
Che cosa si sa del progetto HomePad
Le prime indiscrezioni sullo schermo intelligente di casa Apple circolano da tempo e, pur senza conferme ufficiali, lasciano intravedere un dispositivo orientato alla gestione domestica, all’ascolto musicale e al controllo di HomeKit. Gli insider più affidabili, compreso l’analista Ming-Chi Kuo, indicano come periodo di uscita il terzo trimestre dell’anno, vale a dire tra luglio e settembre.
Al momento, le caratteristiche tecniche restano avvolte nel riserbo, ma fonti concordi ipotizzano l’impiego di un pannello touch, di altoparlanti capaci di superare le performance di HomePod mini e di una fotocamera pensata per FaceTime. L’obiettivo dichiarato dagli esperti è competere direttamente con i dispositivi smart di Google e Amazon, sfruttando l’ecosistema iOS per garantire un’interazione più fluida con iPhone, iPad e Mac.
La tempistica e il ruolo di homeOS
Dietro al presunto annuncio c’è anche la questione software. Il nuovo gadget dovrebbe appoggiarsi a homeOS, sistema operativo finora non pubblicato: presentarlo alla WWDC offrirebbe il contesto ideale per illustrare le API dedicate e spiegare agli sviluppatori come trasferire le proprie interfacce su schermi di dimensioni differenti. Un simile anticipo alleggerirebbe inoltre la scaletta di settembre, già affollata di iPhone, Watch, AirPods e forse nuovi Mac o iPad.
Se le date pronosticate da Kuo dovessero rivelarsi corrette, HomePad potrebbe arrivare sugli scaffali subito dopo l’estate, con un pre-ordine aperto a ridosso dell’evento autunnale. Gli osservatori ritengono che un teaser a giugno genererebbe l’attesa necessaria senza rubare scena ai prodotti di punta, consentendo a Apple di curare la transizione da semplice speaker intelligente a vero e proprio hub domestico con display.