L’anteprima di alcuni render pubblicati in rete sta mettendo in risalto un dispositivo che, in base al nome, dovrebbe corrispondere a Pixel 10. A un primo colpo d’occhio, il design potrebbe far pensare a Pixel 9, ma diversi dettagli suggeriscono che ci troviamo di fronte a un modello fresco di fabbricazione.
Tra gli aspetti più rilevanti compare una tripla fotocamera posteriore collocata sulla fascia orizzontale, mentre finora i modelli base di questa serie avevano sempre puntato su una configurazione doppia.
Un design che conserva l’essenza
Google pare intenzionata a mantenere la stessa impronta estetica introdotta con i Pixel 9, evitando cambiamenti radicali. L’iconica barra sul retro, pensata per accogliere i sensori fotografici, rimane un tratto caratteristico anche per il successore.
Questa soluzione stilistica garantisce un’immediata riconoscibilità ed è destinata a ospitare, secondo le indiscrezioni, tre lenti: oltre alla principale e alla grandangolare, sembra esserci spazio per un teleobiettivo, che in passato era presente solo nelle varianti di fascia più alta.
Le dimensioni trapelate, pari a 152,8 x 72 x 8,6 mm, portano Pixel 10 a superare di poco lo spessore del suo predecessore, fermo a 8,5 mm. La leggera differenza non dovrebbe alterare la maneggevolezza, anche se la sporgenza del comparto fotografico raggiunge i 12 mm totali. Rimarrebbe invece invariata la diagonale del display, fissata a 6,3 pollici, con cornici bilanciate e un aspetto generale molto simile a quello visto sul Pixel 9.
Ergonomia e tasti di controllo
Oltre alle misure sostanzialmente analoghe, spicca un dettaglio che distingue questi smartphone da altre proposte: il pulsante di accensione è collocato sopra il bilanciere del volume, una scelta che Google ha deciso di confermare.
Questa disposizione insolita contribuisce a definire l’identità della gamma e si discosta dalle soluzioni adottate da gran parte dei concorrenti. Non si osservano modifiche rilevanti nemmeno sul fronte della struttura laterale, che mantiene bordi appena smussati per un’impugnatura confortevole.
Chi desidera un dispositivo con dimensioni equilibrate troverà in questa soluzione un buon compromesso, soprattutto perché la diagonale da 6,3 pollici offre uno spazio sufficiente per la fruizione di contenuti multimediali e per la gestione di attività quotidiane. L’abbinamento di pannello edge-to-edge e bordi uniformi conferisce un aspetto sobrio e al passo con i trend attuali.
Nuovo chip per prestazioni superiori

Secondo le voci più recenti, la grande novità si troverebbe sotto la scocca: il processore Tensor G5 non verrebbe realizzato da Samsung ma da TSMC, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e offrire un controllo termico più efficace. Questa modifica apre la strada a un funzionamento più fluido, con consumi ridotti e un incremento della velocità nelle operazioni quotidiane.
L’arrivo di Pixel 10 è previsto entro la stagione estiva, e molti appassionati guardano con curiosità alle novità legate alle tre fotocamere sulla variante base. Se questa configurazione aggiuntiva si rivelasse esatta, significherebbe che Google ha deciso di elevare lo standard anche per il modello non-Pro, permettendo a un pubblico più ampio di sperimentare uno zoom ottico di qualità.
Nel complesso, pur mantenendo buona parte dell’aspetto già visto su Pixel 9, questa gamma potrebbe presentare miglioramenti sostanziali sia nel comparto fotografico che nell’hardware, rendendo il nuovo prodotto una scelta da seguire attentamente.