Spotify ha aggiornato la sua piattaforma con una cronologia di riproduzione estesa a 90 giorni. Questa novità prende il posto della precedente “cronologia di ascolto”, ora rimpiazzata dalla nuova scheda “recenti”, che offre una panoramica più dettagliata sui contenuti ascoltati negli ultimi tre mesi.
Arriva la cronologia di riproduzione estesa
Per accedere alla funzionalità rinnovata, basta cliccare sull’immagine del profilo e selezionare l’opzione “Recenti” dal menù. Qui gli utenti potranno esplorare tutti i contenuti riprodotti nell’ultimo trimestre, con la possibilità di scegliere quale tipologia visualizzare. È possibile filtrare tra brani musicali, audiolibri o episodi di podcast, garantendo un livello di personalizzazione maggiore e rendendo più semplice l’accesso a ciò che si preferisce ascoltare giorno dopo giorno.
Secondo Spotify, questa nuova funzionalità aiuta gli utenti a ritrovare facilmente un podcast messo in pausa, il brano del momento che ha accompagnato la settimana passata o quell’audiolibro lasciato a metà. Un’innovazione pensata per migliorare l’esperienza di ascolto, ora disponibile su dispositivi iOS e Android.
Lo strumento per creare copertine personalizzate
Spotify continua inoltre ad arricchire la propria piattaforma con nuove funzionalità. Recentemente è stato introdotto anche uno strumento per creare copertine personalizzate delle playlist, utilizzando un editor di collage integrato. Un’altra funzione che contribuisce a rendere l’esperienza più interattiva e adattabile alle preferenze di ciascuno.
L’espansione delle funzionalità di Spotify non si ferma qui. La piattaforma sta lavorando su ulteriori aggiornamenti volti a migliorare l’esperienza utente, come una gestione più avanzata delle playlist e suggerimenti sempre più personalizzati basati sui gusti e sulle abitudini di ascolto.
Con queste novità, Spotify punta a diventare sempre di più il punto di riferimento per gli appassionati di musica e contenuti audio, fornendo un ambiente dinamico e in evoluzione, adatto sia ai nuovi utenti che a chi utilizza l’app da anni. È evidente che l’obiettivo è mantenere alta la qualità del servizio, rendendo ogni sessione di ascolto unica e su misura.