Per oltre dodici anni la home televisiva di Netflix ha svolto con discrezione il suo compito principale: proporre film e serie on-demand. Nel frattempo, però, la piattaforma ha ampliato l’offerta con partite, incontri di boxe da milioni di spettatori e videogiochi interattivi. Con un catalogo sempre più variegato, l’interfaccia di ieri risulta stretta: serviva un cambio di passo.
Dopo due anni di progettazione, mesi di sviluppo e test su gruppi selezionati di utenti, ecco l’aggiornamento più audace mai distribuito dal servizio. La Chief Product Officer Eunice Kemp parla di un salto in avanti “FIRE” – acronimo di flessibile, intuitiva, reattiva e avanzata – che manda in soffitta la vecchia veste grafica.
Una nuova Home pensata per eventi live e giochi
La novità più evidente riguarda la gestione dei contenuti in diretta. Finora trovare l’orario di kickoff o il primo gong non era immediato; la nuova home riserva un’area dedicata ai live, evidenziata da badge animati che segnalano quando mancano pochi minuti all’inizio. Sopra alle locandine compaiono tag come “Vincitore Emmy” oppure “Top 10 TV”, così lo spettatore coglie a colpo d’occhio perché quel titolo merita attenzione.
Anche le scorciatoie per la ricerca e la lista personale cambiano posizione: spostate in alto, risultano ora sempre visibili, mentre i riquadri “continua a guardare” occupano la fascia centrale per ridurre lo “zig-zag” con il telecomando. Secondo i dati interni, questa disposizione fa risparmiare decine di spostamenti del cursore ogni sessione, diminuendo la cosiddetta “ginnastica oculare” citata da Kemp.
Il nuovo layout nasce come vera e propria tela modulare: se la serata prevede un incontro sportivo, l’algoritmo ridisegna la schermata per dare priorità al live; se l’utente avvia un gioco – per esempio Grand Theft Auto: The Trilogy – l’interfaccia suggerisce missioni e tutorial in tempo reale. Tutto avviene senza interruzioni, grazie a un sistema di cache locale che evita caricamenti aggiuntivi.
Ricerca generativa e video verticali sullo smartphone

Il restyling non si ferma al televisore. Una funzione di ricerca alimentata da modelli linguistici OpenAI consente domande in linguaggio naturale: “Mi va un horror leggero, con un tocco comico” restituisce subito proposte pertinenti.
La Chief Technology Officer Elizabeth Stone spiega che il sistema combina le capacità fondamentali del modello con i dati di visione dell’utente, mantenendo il riserbo sui gusti personali grazie a un layer di anonimizzazione.
Inoltre, la logica dei suggerimenti diventa dinamica: mentre scorre il trailer di Wednesday, la sezione sottostante riorganizza le righe per mettere in evidenza altri titoli dark-comedy. È un meccanismo in continuo aggiornamento, capace di reagire all’ultimo click o al pollice in su nel giro di pochi secondi.
Sul fronte mobile, arrivano i video verticali. Non è un clone di una piattaforma social, piuttosto una vetrina rapida di trailer ottimizzati per lo schermo del telefono. Con un gesto si passa al teaser successivo; con un tocco si apre l’opera completa nell’app. Il rollout globale dei vertical trailer è previsto nelle prossime settimane, mentre la nuova home TV è già in distribuzione e raggiungerà tutti gli abbonati entro l’estate.
Secondo Netflix, questa revisione rende la piattaforma più semplice da navigare e meglio allineata all’ampiezza dell’offerta attuale, che ormai spazia dal binge-watching al live sport, passando per il gaming. Un’evoluzione attesa da tempo, che punta a trattenere gli spettatori nel momento in cui la concorrenza streaming si fa sempre più serrata.