Il sipario della WWDC25 si apre con un annuncio che punta a ridefinire l’estetica dei sistemi Apple. Secondo Bloomberg, Mark Gurman ha anticipato l’arrivo di Liquid Glass, un linguaggio grafico che mira a unificare l’esperienza utente su iOS, visionOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e persino la prossima generazione di CarPlay.
Grazie a effetti vetrosi e superfici lucide, la nuova interfaccia eleverà pulsanti, toolbar e widget, offrendo una coerenza visiva senza precedenti tra dispositivi diversi, pur rispettando le peculiarità di ciascun form factor.
Liquid Glass: la nuova identità visiva
Apple introdurrà materiali traslucidi e riflessi speculari che avvolgeranno ogni elemento dell’interfaccia. Dai controlli del Centro di Controllo alle barre delle schede di Safari, tutto assumerà una leggerezza quasi liquida, pensata per fondersi con il display.
La fotocamera riceverà un trattamento minimalista: pulsanti sottili e sfondi trasparenti lasceranno che l’anteprima a schermo occupi il ruolo centrale, rafforzando la sensazione di continuità tra hardware e software.
Anche CarPlay beneficerà di questa estetica: pannelli lucidi e indicatori semitrasparenti porteranno nell’abitacolo la stessa filosofia che governa iPhone, iPad e Vision Pro, consolidando l’idea di un ecosistema coerente in ogni ambiente.
Dal realismo tattile al minimalismo digitale
Nel 2007, iPhone debuttò con lo skeuomorfismo voluto da Scott Forstall, in cui icone ispirate a oggetti reali aiutavano il pubblico ad acclimatarsi al touch. App come Note imitavano blocchi di carta, Podcast ricordava un microfono.
Con iOS 7, il progettista Jony Ive spinse verso un flat design luminoso: colori netti, linee essenziali e leggere trasparenze sostituirono le texture fisiche, segnando un taglio netto con il passato.
Oggi Liquid Glass si presenta come passo ulteriore: il software sembra fondersi con il vetro del display, trasformando la superficie del dispositivo in un tutt’uno luminoso.
Oltre l’estetica: la strategia dietro il restyling
Fonti vicine all’azienda indicano che Liquid Glass sarà l’attrazione principale della conferenza, mentre le novità sull’AI restano in lavorazione. La nuova Siri è slittata e l’attenzione ricadrà sull’apertura dei Foundation Models agli sviluppatori, su una modalità di risparmio energetico intelligente, su un’app Traduci più integrata con AirPods e Siri e su funzioni “AI-powered” in Safari e Foto.
Intanto, l’anteprima di iOS 26 anticipa un progetto interno, battezzato Glasswing: un iPhone interamente in vetro previsto per il 2027, ispirato alla farfalla dalle ali trasparenti. Il concept immagina un dispositivo con bordi curvi e cornici quasi invisibili, in cui l’interfaccia seguirà la curvatura del corpo, eliminando ogni interruzione visiva.
L’obiettivo è chiaro: far coincidere software e chassis in un’esperienza visiva e tattile che annulli il confine tra digitale e fisico, segnando il ventennale di iPhone con un design celebrativo.