Il Pixel 9a, atteso per la primavera del 2025, è stato recentemente oggetto di un’importante fuga di notizie, con immagini in alta risoluzione che rivelano alcune novità interessanti. I render diffusi online suggeriscono cambiamenti nel design e potenziali innovazioni tecniche che stanno già attirando l’attenzione degli appassionati di tecnologia.
Una delle prime modifiche che salta all’occhio riguarda il modulo fotografico posteriore. Dopo anni in cui la serie Pixel è stata caratterizzata dalla distintiva “barra della fotocamera” o “visiera”, Google sembra pronto a cambiare direzione. Le immagini mostrano un nuovo approccio più sobrio e pulito, con le fotocamere che si integrano quasi completamente nella scocca, riducendo al minimo il rilievo.
Sebbene i dettagli tecnici completi non siano ancora stati rivelati, il Pixel 9a dovrebbe continuare a utilizzare un display da circa 6,1 pollici, mantenendo così la compattezza apprezzata nel modello precedente. Le voci suggeriscono inoltre la presenza di 8 GB di RAM e uno spazio di archiviazione minimo di 128 GB, garantendo prestazioni solide e affidabili, in linea con il suo predecessore.
Sul fronte del software, il Pixel 9a potrebbe essere il primo della sua linea a uscire direttamente con Android 15, anticipando così il resto della famiglia Pixel 9. Un altro punto di forza sarà il lungo supporto software: Google avrebbe promesso aggiornamenti per ben 7 anni, una mossa che sottolinea l’impegno verso la longevità dei dispositivi.
Sotto il cofano, il Pixel 9a dovrebbe essere equipaggiato con il processore Tensor G4, naturale evoluzione del G3 presente nel Pixel 8a. Questo dettaglio potrebbe rappresentare una delle ultime collaborazioni di Google con Samsung per quanto riguarda la produzione di chip, dato che dal 2025 si prevede un passaggio alla tecnologia TSMC.