La distruzione ambientale è sempre stata la firma di Battlefield: dal 2008 con Bad Company e l’esordio del Frostbite, i giocatori hanno imparato a far crollare edifici e a rimodellare il campo di battaglia.
Con Battlefield 2042 quell’elemento si era assottigliato; ora un filmato trapelato, sei minuti di gameplay grezzo, rivela che la devastazione tornerà protagonista in Battlefield 6, grazie al lavoro congiunto di DICE, Motive Studios, Ripple Effect e Criterion.
Distruzione che cambia la partita
Il video mostra un livello ancora embrionale in cui muri, ponti e coperture cedono sotto il fuoco, restituendo una fisicità spettacolare che richiama i capitoli più amati della serie. Frammenti di cemento, nuvole di polvere e interi piani che collassano suggeriscono un sistema pensato per influenzare in tempo reale tattiche e linee di tiro.
Secondo indiscrezioni interne, Frostbite è stato rielaborato per gestire calcoli complessi senza penalizzare il frame-rate: strutture modulari crollano pezzo dopo pezzo, mentre il terreno si deforma lasciando crateri permanenti. Una scelta che intende riportare il videogiocatore al centro di uno scenario in continua metamorfosi.
Una campagna incentrata sui protagonisti
La modalità storia, affidata a Motive Studios, mira a raccontare conflitti moderni filtrati attraverso gli occhi di soldati “talentuosi ma comuni”. Campos-Oriola ha spiegato che il contrasto fra normalità e circostanze estreme sarà il motore delle emozioni, citando come riferimento il film “Civil War” di Alex Garland e la serie TV “Lioness”.
Gli autori intendono sfruttare questi spunti per costruire rapporti credibili fra personaggi, distanti dalle tradizionali narrazioni militari. Dialoghi più intimi e scelte morali sfumate dovrebbero rendere ogni missione meno lineare, offrendo una cornice narrativa articolata che accompagna le spettacolari sequenze sul campo.
Ritmo e suspense ereditati da Dead Space
Il team di Motive porta con sé l’esperienza accumulata durante il remake di Dead Space. Campos-Oriola ha ricordato come, in quel progetto, il gruppo abbia imparato a dosare “curve di suspense” capaci di alternare calma e picchi di adrenalina.
In Battlefield 6, questo senso di respiro e improvvisa concitazione verrà declinato per il genere bellico, puntando a battaglie dal passo incalzante ma mai caotiche.
Electronic Arts confermerà i dettagli ufficiali nel corso dell’estate. Se le anticipazioni troveranno riscontro, i fan potranno finalmente assistere a un ritorno alle origini: campi di battaglia plasmabili, strategia emergente e una campagna dal volto umano.