Amazon ha rivelato il lancio italiano di Rufus, un nuovo assistente virtuale alimentato da intelligenza artificiale generativa, che mira a trasformare l’esperienza di acquisto online. Dopo il debutto negli Stati Uniti lo scorso luglio, Rufus arriva finalmente nel nostro paese, iniziando a essere disponibile per un numero limitato di utenti.
Al momento, l’accesso a Rufus sarà riservato a un gruppo selezionato di clienti tramite l’app di Amazon, con l’intenzione di estenderne l’uso a tutti gli utenti italiani nelle prossime settimane.
Cosa rende Rufus unico? Questo assistente virtuale si presenta come un vero e proprio consulente digitale per gli acquisti, capace di interagire in modo naturale e accompagnare l’utente durante tutte le fasi dello shopping. Tra le funzionalità offerte troviamo:
- consigli su categorie di prodotti, anche per ricerche ampie;
- suggerimenti per eventi o necessità specifiche;
- comparazioni dettagliate fra articoli simili;
- suggerimenti personalizzati basati sugli interessi dell’utente;
- analisi delle recensioni e risposta a domande puntuali sui prodotti.
Rufus si distingue per la sua capacità di fornire risposte sia a domande generiche, come “Di cosa ho bisogno per fare un frullato?”, sia a richieste più specifiche, ad esempio “Questa giacca è adatta al lavaggio in lavatrice?”. Le risposte di Rufus attingono sia dal catalogo di Amazon sia da fonti esterne sul web, garantendo informazioni dettagliate e rilevanti.
Amazon ha sottolineato come, da oltre 25 anni, l’uso dell’intelligenza artificiale sia stato alla base del miglioramento dell’esperienza utente. Rufus si inserisce in questa visione innovativa, affiancandosi ad altre funzionalità basate sull’AI, come i riepiloghi delle recensioni generati automaticamente.
L’assistente è disponibile attraverso un’icona situata nell’angolo inferiore destro dell’app di Amazon, permettendo agli utenti di fornire feedback sulle risposte ricevute grazie a un sistema di valutazione. Amazon ha evidenziato che la tecnologia è ancora in fase di sviluppo e che i commenti degli utenti saranno fondamentali per migliorare la precisione e l’affidabilità delle risposte fornite.
Dalle prime esperienze negli Stati Uniti, sembra che Rufus possieda anche conoscenze su argomenti al di fuori dell’ambito dello shopping, rispondendo a domande su temi come politica e attualità. Rimane da vedere se Rufus offrirà le stesse possibilità anche in Italia.