La pubblicazione della Definitive Edition di Mortal Kombat 1 segna un cambio di rotta decisivo: NetherRealm Studios ha annunciato la conclusione del sostegno post-lancio che, fino a oggi, aveva garantito un flusso costante di novità per il celebre picchiaduro.
D’ora in avanti saranno distribuite esclusivamente patch correttive e interventi di bilanciamento; nessun ulteriore pacchetto scaricabile né nuovi kombattenti arricchiranno il roster. L’informazione, diffusa attraverso più messaggi sui canali social ufficiali, chiarisce che la priorità del team è ormai un altro progetto, ritenuto strategico per il futuro dello sviluppatore.
Comunicazione ufficiale e motivazioni
Nei post pubblicati su X (ex Twitter) lo studio ha fatto sapere di aver ascoltato le richieste della community per un supporto prolungato, ma di aver scelto di concentrare tutte le risorse sull’opera successiva, che nei corridoi dell’industria si indica con insistenza come un possibile Injustice 3.
Il personale di NetherRealm, riferiscono i portavoce, continuerà comunque a monitorare il funzionamento di Mortal Kombat 1, intervenendo con aggiornamenti tecnici quando necessari, in modo da preservare l’equilibrio delle modalità competitive.
Alla base della decisione vi è la volontà di realizzare un’esperienza inedita con il massimo livello qualitativo, e per riuscirci diventa indispensabile convogliare energie, tempo e investimenti lontano dal titolo del 2023.
Durata del ciclo di vita
Il picchiaduro, arrivato su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch nel settembre 2023, si congeda dall’espansione dei contenuti meno di due anni dopo l’esordio. Il percorso si rivela quindi più breve rispetto a quello del predecessore Mortal Kombat 11, che aveva beneficiato di un piano di sostegno più lungo e articolato.
Tale differenza di tempistiche pone l’attenzione su una strategia editoriale che privilegia finestre di supporto concentrate, probabilmente ritenute sufficienti a soddisfare la platea competitiva senza prolungare il processo oltre il rendimento giudicato ottimale dagli sviluppatori.
Possibili ragioni economiche
Sebbene NetherRealm non abbia diffuso numeri ufficiali nella comunicazione odierna, i dati di vendita emersi nei mesi scorsi offrono qualche indizio sul contesto. Mortal Kombat 1 ha superato i cinque milioni di copie, un risultato di rispettabile entità ma distante dai quindici milioni totalizzati da Mortal Kombat 11.
La forbice tra le due performance potrebbe aver inciso sulla convenienza di investire in ulteriori espansioni, spingendo il publisher Warner Bros. Games a ridistribuire i fondi verso un progetto ritenuto più remunerativo.
In questo scenario, la cessazione del supporto appare una mossa volta a ottimizzare le risorse, garantendo al prossimo titolo tutta l’attenzione necessaria per primeggiare nel competitivo panorama dei giochi di combattimento.