Il bollo auto è una delle tasse più dimenticate dagli italiani, ma c’è un modo semplice ed immediato per evitare che accada.
Le auto sono gioie e dolori, come ricordato da un famoso e probabilmente non più politically correct detto popolare. Ciascuno di noi desidera di possederne una non solo perché rappresenta un mezzo di trasporto in alcuni casi indispensabile, ma anche perché ne ama l’estetica, oppure ne vuole saggiare le prestazioni.
Da quando le automobili sono diventate un mezzo di utilizzo comune, infatti, non sono più necessariamente uno status symbol (anche se determinati modelli continuano anche a svolgere tale ruolo) ma è certamente aumentata la passione e la conoscenza da parte di tutti. Non a caso esistono auto per ogni fascia della popolazione e sicuramente ognuno di noi ne ha una o più d’una che vorrebbe provare o avere in garage.
La gioia del possedere l’auto non si esaurisce con il suo mero possesso, ma si rinnova quando ci permette di viaggiare e accumulare esperienze a bordo ad essa, al punto che tra il proprietario ed il mezzo si crea una sorta di legame affettivo, un legame che resta nel tempo e che rimane fisso nei ricordi.
Poi però, come detto, esistono anche i dolori e questi sono quasi tutti di natura economica, anche quando si tratta di problematiche di natura meccanica. L’auto ha costo notevole di manutenzione, è necessario pagare per il carburante, per sostituire olio e parti usurabili (tra le quali probabilmente il treno di copertoni è il più costoso), per far controllare che meccanica ed elettronica siano correttamente funzionanti e garantiscano la sicurezza.
Tra i dolori possiamo sicuramente annoverare anche il pagamento dell’assicurazione e del bollo auto, due spese fisse e annuali che si sommano alle altre che necessariamente dobbiamo affrontare nella nostra vita.
Bollo auto, non lo dimenticherai più: ecco come attivare la notifica prima della scadenza
Se l’assicurazione è un impegno che tutti ricordano per via della sua necessità – circolare senza assicurazione è contro la legge e comporta multe salate – e per via degli avvisi di scadenza inviati dalle compagnie assicurative, il bollo viene spesso dimenticato poiché non arriva nessun avviso prima della scadenza e quasi nessuno ricorda quando va pagato.
Il bollo auto è una tassa regionale annuale che consiste in una tassa di possesso del bene che non ha una data fissa. La scadenza, infatti, dipende dalla data di immatricolazione dell’auto oppure, se avete acquistato l’auto da un concessionario usato e questo ha provveduto ad una nuova immatricolazione, da quella dell’acquisto.
Per sapere quando scade il bollo basta guardare il libretto, sul quale è presente la data di immatricolazione e dunque è possibile calcolare il giorno in cui andrebbe pagato. In alternativa è possibile andare a consultare il portale dell’ACI e andare a controllare la data di scadenza inserendo targa della vostra vettura.
Dal sito dell’ACI è possibile anche verificare l’importo – inserendo anche il modello e la cilindrata dell’auto – e pagare senza spostarvi di casa. Sempre l’ACI offre il servizio di notifica – se attivato – che vi avverte quando il bollo sta per scadere. Per farlo basta andare alla sezione del servizio di Promemoria predisposto da ogni regione italiana che è gratuito e automatico e richiederne l’attivazione.
